Ambiti d’intervento

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Crisi d'impresa

Consulenza ed assistenza alle imprese in crisi:


• analisi della situazione economico – finanziaria e di mercato
• elaborazione di piani di risanamento e di riconversione
• predisposizione di istanze di fallimento, concordato o ristrutturazione di debiti anche stragiudiziali
• attestazioni di fattibilità dei piani
• liquidazioni volontarie.
L’attività in ambito concorsuale viene svolta nelle diverse procedure previste dalla Legge Fallimentare anche in qualità di collaboratori del Giudice e del Ministero dello Sviluppo Economico (amministrazioni straordinarie).

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Consulenza Fiscale

Pianificazione fiscale per imprese e gruppi di imprese.


• Assistenza in materia di imposizione diretta, indiretta e sostitutiva.
• Predisposizione di pareri scritti su specifici quesiti.
• Assistenza al contenzioso tributario.

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Operazioni Straordinarie

• Ristrutturazioni (turnaround), riorganizzazioni societarie, liquidazioni, conferimenti, fusioni (M&A), trasformazioni, scissioni,affitti d’azienda.
• Gestione rapporti con fondi di private equity e venture capital, predisposizione dossier di presentazione, business plan.

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Consulenza Straordinaria

• Predisposizione di statuti e di patti parasociali e assistenza nella costituzione di società.
• Assistenza nei rapporti tra soci e società.
• Pianificazione e gestione dei passaggi generazionali.

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Voluntary Disclosure 2.0

È in fase di arrivo la nuova Voluntary Disclosure.

 

La misura potrebbe essere inserita nel cosiddetto progetto “Casa Italia”, il decreto
legge sulla ricostruzione post terremoto.
La voluntary Disclosure 2.0 potrebbe essere una mera riproposizione della precedente, con la copertura anche nel 2014, oppure potrebbe contenere alcuni correttivi.

 

Come noto, il 13 luglio è entrato in vigore il Protocollo di Modifica della Convenzione contro le doppie impostazioni fra Svizzera e Italia; da tale data sono applicabili le nuove disposizioni in materia di scambio di manifestazioni per fatti avvenuti dal 23 febbraio 2015, giorno della firma del Protocollo tra due Stati. 

 

Per ora le nuove disposizioni riguardano solo il c.d. scambio di informazioni a richiesta. 

 

Lo scambio automatico sarà invece attivato a partire da 2018 con riferimento ai dati dell’anno 2017.

 

Anche la stampa specializzata segnala che nel corso del 2015 molti contribuenti hanno optato per soluzioni diverse dalla VD. In questi casi gli spostamenti di denaro lasciano una traccia indelebile, con la conseguenza che anche chi oggi non detiene più capitali all’estero non dichiarati in Italia è comunque a rischio accertamento.

I vari filoni di indagini scaturenti dalle “liste” acquistate dall’Agenzia delle Entrate, stanno comportando l’invio dei questionari ai contribuenti italiani che detenevano rapporti bancari oltre confine, rapporti anche estinti ben prima del 2015. 

 

È ora presso che impossibile sfuggire alle maglie del Fisco per coloro i quali – a loro insaputa – sono in queste liste.

 

Nel caso di invio questionari e/o accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate a contribuenti che non si sono avvalsi della VD: 

• non sono applicabili le riduzioni di sanzioni previste in VD; 

• non sono invocabili esimenti di non punibilità.

 

Di qui conseguenze (anche gravi) sia in termini di costo sia di sanzioni penali (anche per autoriciclaggio).

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Asset protection e passaggi generazionali

In concreto è l’insieme di strumenti finalizzati a separare i beni familiari e personali da quelli funzionali all’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale, nell’ottica della protezione del patrimonio.
La motivazioni per proteggere il proprio patrimonio sono molteplici, dall’analisi dei fattori di rischio legati alla propria attività, alla sistemazione dei beni in vista della propria futura successione.


L’adozione di strumenti di separazione agevola la pianificazione del Successivo passaggio generazionale (evitando possibili criticità al momento della successione).


Il problema della successione generazionale nei prossimi anni coinvolgerà circa il 50% delle aziende italiane familiari: questo delicato momento non implica solamente il trasferimento dei beni ma anche di valori più complessi, che consentono al nuovo imprenditore di dirigere la propria azienda.


Il passaggio di consegne della vecchia generazione alla nuova generazione viene spesso rimandato nel tempo, con il rischio tuttavia di aumentare le difficoltà.


Pianificare tale delicata fase consente di prevenire e risolvere a monte gran parte della criticità. Inoltre, occorre sfruttare il contesto fiscale italiano attualmente ancora favorevole, prima di possibili modifiche alla normativa.

 

Oggi il quadro normativo consente di scegliere tre molteplici strumenti: Trust
; Patti di famiglia
; Negozi di destinazione
; Polizze.


In tale contesto il “nuovo” contratto di affiancamento fiduciario consentità di cogliere nuove sfide e opportunità.

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Perizie e Consulenze Tecniche

• Valutazione di aziende e di rami d’azienda
• Predisposizione e asseverazione di perizie di stima sia civilistiche che fiscali (conferimenti, rivalutazioni, concambio).
• Consulenze tecniche di parte (CTP) e Consulenze tecniche di ufficio (CTU) in particolare in ambito finanziario e societario.